Evento “Art & Science across Italy” a Perugia

 

La sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia,  ha organizzato una mattinata  dedicata alla scienza divulgata attraverso diverse espressioni artistiche. L’evento, che si terrà presso l’Aula E del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie il 28 Aprile 2023, fa parte del progetto divulgativo “Art&Science across Italy,” organizzato dall’INFN e dal CERN.

L’evento sarà inaugurato dalla scrittrice fantasy più famosa d’Italia, Licia Troisi che ci parlerà di come le stelle possano ispirare la letteratura fantasy ”Scrivere con le stelle: un’astrofisica scrittrice”. Un viaggio che dal fantasy ci condurrà inaspettatamente all’astrofisica,  per dimostrare che la separazione tra cultura umanistica e scientifica è molto più artificiosa di quanto si possa credere.

A seguire la Professoressa Anna Martellotti con un racconto su “Il pi greco delle sarte”:

il più celebrato dei numeri irrazionali come paradigma del pensiero matematico maturo e resiliente, tra ballerine improbabili, mattatori partenopei, Nobel per la letteratura, omonimi settecenteschi, stiliste assire e atelier alessandrini.

A concludere Raffaele Silvani,  detto anche Mago Silvani, un ricercatore del dipartimento di Fisica e Geologia ma anche abile prestigiatore con “Magica Quantistica: spettacolo di illusionismo e scienza”: uno  spettacolo che proietta lo spettatore verso il mondo dell’atomo, regolato dalle leggi della fisica quantistica, dove niente è impossibile ma tutto molto probabile.

L’evento è dedicato agli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di II grado che partecipano al progetto Art&Science, il quale ha come scopo principale quello di avvicinare gli alunni al mondo della scienza e della ricerca scientifica usando l’arte come mezzo di comunicazione universale, coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza: due strumenti di conoscenza tra le massime espressioni della creatività umana.

 

FERMI MASTERCLASS 2023

Studenti italiani esplorano i misteri dell’Universo

Il prossimo 5 aprile si terrà la sesta edizione della Fermi Masterclass, l’evento che coinvolge studenti delle scuole superiori italiane nell’esplorazione dei misteri dell’Universo attraverso i dati della missione spaziale Fermi.

Come negli anni precedenti, la Fermi Masterclass vuole avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica, in particolare allo studio dei misteri dell’Universo. Quest’anno, l’evento, coordinato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), si articola in due edizioni: una online, aperta a studenti di scuole di tutto il territorio nazionale, ed una in presenza che si svolgerà presso i Dipartimenti di Fisica delle Università di Bari, Perugia, Roma Tor Vergata, Torino e Trieste.

La giornata di attività inizierà con seminari introduttivi sulla fisica delle astroparticelle, seguiti da sessioni “hands-on” in cui i partecipanti potranno cimentarsi nell’analisi dei dati dell’esperimento Fermi.

Il satellite Fermi, dedicato allo studio della radiazione gamma di alta energia, è stato costruito da un’ampia collaborazione internazionale a cui partecipa anche l’Italia, tramite l’INFN, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Sara Cutini, ricercatore della sezione di Perugia dell’INFN e responsabile dell’iniziativa, commenta: “Questa è la sesta edizione della Fermi Masterclass e finalmente torniamo anche in presenza, tuttavia sull’onda della grande partecipazione delle precedenti edizioni online, abbiamo deciso di organizzarne una anche quest’anno, per dare la possibilità a più ragazzi di partecipare e di cimentarsi nell’analisi in prima persona dei dati che gli scienziati usano per studiare l’Universo. Ci auspichiamo che questa e altre iniziative di diffusione della cultura scientifica possano contribuire a far crescere nei cittadini più giovani l’idea dell’importanza della ricerca scientifica e dell’esplorazione spaziale”.

Informazioni sulle Masterclass:

https://agenda.infn.it/e/fermi_masterclass

Contatti:

Edizione On-Line

Fabio Gargano (fabio.gargano@ba.infn.it)

Edizione BARI

Silvia Rainò (siliva.raino@ba.infn.it)

Edizione PERUGIA

Sara Cutini (sara.cutini@pg.infn.it)

Edizione ROMA TOR VERGATA”

Dario Gasparrini (dario.gasparrini@roma2.infn.it)

Edizione TORINO

Raffaella Bonino (raffaella.bonino@to.infn.it)

Edizione TRIESTE

Francesco Longo (francesco.longo@ts.infn.it)

Contatti per i media:

Ufficio Comunicazione INFN – Cecilia Collà Ruvolo  (Cecilia.CollaRuvolo@lnf.infn.it

ELETTI I VERTICI DELLA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA EINSTEIN TELESCOPE

23 marzo 2023

 

ELETTI I VERTICI DELLA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA EINSTEIN TELESCOPE

Michele Punturo, ricercatore INFN della Sezione di Perugia, e Harald Lück, ricercatore dell’Università Leibniz di Hannover e della Società Max Planck, saranno rispettivamente il portavoce e il viceportavoce della collaborazione scientifica Einstein Telescope.

Le due nomine confermano le scelte già effettuate dalla collaborazione scientifica internazionale ET che, contestualmente alla sua nascita, aveva affidato a Michele Punturo e a Harald Lück il coordinamento delle attività scientifiche.

 

Maggiori informazioni in:

https://home.infn.it/it/news-infn/5640-eletti-i-vertici-della-collaborazione-scientifica-einstein-telescope

Seminario inaugurale della tappa Art & Science across Italy di Perugia

 
Venerdi 17 febbraio, nell’Aula Magna del Dipartimento di di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, il Dr. Pierluigi Paolucci della Sezione INFN di Napoli, ha tenuto il seminario inaugurale della tappa “Art & Science across Italy” di Perugia.
Al seminario hanno partecipato le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie umbre iscritte al progetto, accompagnati dagli insegnanti.
“Art & Science across Italy” è un progetto nazionale dell’INFN in collaborazione con il CERN, nato per promuovere la cultura scientifica nelle scuole secondarie di II grado coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza: due strumenti di conoscenza tra le massime espressioni della creatività umana.

Per saperne di più: https://artandscience.infn.it/

 

 
 

SCUOLE: AL VIA LA IV EDIZIONE DEL CONCORSO SUL TEMA DONNE E RICERCA IN FISICA ORGANIZZATO DA GENERA NETWORK

E’ stato bandito il concorso “Donne e Ricerca in Fisica: tra stereotipi di genere e professioni del futuro” per le scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2022/2023 (https://genera.sites.lngs.infn.it/).

Il concorso è organizzato dall’INFN e dal CNR-IRPPS (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali), partner del network europeo GENERA – Gender Equality Network in the European Research Area, in collaborazione con il progetto H2020 MINDtheGEPs – Modifying Institutions by Developing Gender Equality Plans e con il supporto della Società Italiana di Fisica, dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, di Springer Nature e di Elsevier.

Possono partecipare, singolarmente o in gruppi, studenti e studentesse delle classi III, IV e V degli istituti secondari di II grado, con la supervisione dell’insegnante, preparando un progetto video della durata massima di 5 minuti su temi legati al rapporto tra le donne e la scienza. L’iscrizione andrà effettuata entro il 17 febbraio 2023, il progetto dovrà essere sottomesso entro il 17 marzo 2023.

Maggiori informazioni nella News INFN: https://home.infn.it/it/scuola/news-scuola/5369-scuole-al-via-la-iv-edizione-del-concorso-sul-rapporto-tra-donne-e-ricerca-scientifica-organizzato-da-genera-network

Onde gravitazionali: al via le attività di ETIC

Si è tenuto il 19 dicembre l’incontro che segna l’inizio dell’attività di ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium), un grande progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR per sostenere la candidatura italiana a ospitare l’Einstein Telescope, l’interferometro gravitazionale di nuova generazione.

L’INFN partecipa al progetto ETIC con le Sezioni di Bologna, Cagliari, Genova, Napoli, Padova, Perugia, Pisa, Roma e Roma Tor Vergata, Torino, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e i Laboratori Nazionali del Sud. Molti i partner che affiancano l’INFN: Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi di Cagliari, della Campania Luigi Vanvitelli, di Genova, di Napoli Federico II, di Padova, di Perugia, di Pisa, di Roma Tor Vergata, Sapienza Università di Roma, Gran Sasso Science Institute, Agenzia Spaziale Italiana, Istituto Nazionale di Astrofisica.

L’Università degli Studi di Perugia e la Sezione INFN di Perugia rivestono un ruolo di leadership nel progetto ETIC: il coordinatore scientifico nazionale del progetto è il dott. Michele Punturo, dirigente di ricerca dell’INFN di Perugia e coordinatore internazionale della collaborazione scientifica Einstein Telescope (ET); il prof. Helios Vocca, Principal Investigator di ETIC per l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Fisica e Geologia, guiderà la realizzazione del laboratorio CAOS (Centro per Applicazioni sulle Onde gravitazionali e la Sismologia) nella zona adiacente al polo ingegneristico universitario di Ateneo. Contact Person dell’unità operativa ETIC dell’INFN di Perugia è la direttrice della Sezione INFN perugina, dott.ssa Patrizia Cenci.


Per saperne di più: https://lnkd.in/dGxsTJcp

Vedi anche: https://www.unipg.it/news/ricerca?layout=scheda&idNews=3655

Nasce la collaborazione scientifica EINSTEIN TELESCOPE

La comunità che lavora al progetto ET Einstein Telescope per la realizzazione del futuro pionieristico osservatorio di onde gravitazionali europeo ha formalmente sancito la nascita della Collaborazione scientifica Einstein Telescope nel corso del XII Simposio di ET che si è tenuto all’Accademia ungherese delle Scienze di Budapest il 7 e 8 giugno. Michele Punturo, dirigente di ricerca INFN della Sezione di Perugia, è il portavoce della nuova Collaborazione.

 

News INFN:

https://home.infn.it/it/news-infn/4960-nasce-la-collaborazione-scientifica-einstein-telescope

 

THE EINSTEIN TELESCOPE SCIENTIFIC COLLABORATION IS BORN

Nasce BEAMIDE, un nuovo spin-off dell’INFN

Beamide S.r.l. (www.beamide.com) è la nuova società spin-off dell’INFN, nata a Perugia nel novembre 2021, che svilupperà MRADSIM (www.mradsim.com), un software per simulare gli effetti delle radiazioni su sistemi elettronici, meccanici e biologici.

MRADSIM è un programma in grado di leggere file generati da software CAD e di convertirli nel formato di input della simulazione.

Il trasporto della radiazione all’interno del sistema oggetto di studio, fino al singolo dispositivo elettronico o meccanico o biologico che lo compone, è realizzato con GEANT4, programma open source sviluppato al CERN di Ginevra.

La versione demo gratuita del convertitore è stata revisionata ed utilizzata da istituzioni di alto profilo scientifico, tra i quali la European Space Agency, il CERN, la NASA, l’Università di Stanford in California, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, il Brookhaven National Laboratory.

La prima versione commerciale del software, MRADSIM-SPACE, sarà dedicata alle applicazioni spaziali ed è in fase avanzata di sviluppo. Successivamente verranno commercializzate una versione dello stesso convertitore con funzioni aggiuntive rispetto alla versione gratuita e una ulteriore versione dedicata alla simulazione di applicazioni terrestri (MRADSIM-EARTH).

Oltre al progetto MRADSIM, la società Beamide S.r.l. si occupa di ricerca e sviluppo di rivelatori di radiazione innovativi, test di irraggiamento e prove di qualifica in camere termovuoto.

News INFN: https://web.infn.it/TechTransfer/index.php/it/notizie-dal-servizio-trasferimento-tecnologico/819-stt-informa-novembre-2021

Contributo di ricercatori italiani del CERN allo sviluppo di dosimetri innovativi installati sulla Stazione Spaziale Internazionale

Il 18 agosto scorso l’astronauta dell’ESA Thomas Pesquet ha attivato l’esperimento Lumina, parte della missione ALPHA, sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Sviluppato sotto il coordinamento dell’Agenzia Spaziale Francese (CNES), il progetto utilizza due fibre ottiche di svariati chilometri di lunghezza come dosimetri attivi ad elevata sensibilità per misurare le radiazioni ionizzanti all’interno dell’ISS.

Il CERN, laboratorio europeo di fisica delle particelle, è il principale contributore all’analisi teorica e alla calibrazione dei dosimetri a basse intensità di dose di radiazioni ionizzanti (si veda il link all’articolo per maggiori dettagli). Due ricercatori italiani hanno guidato il progetto per il CERN: Daniel Ricci, responsabile della sezione Fibre Ottiche del Dipartimento di Ingegneria del CERN e Diego Di Francesca, componente della stessa sezione.

Daniel Ricci si è laureato a pieni voti presso il Dipartimento di ingegneria elettronica dell’Università degli Studi di Perugia e ha iniziato la sua carriera lavorativa proprio presso la Sezione di Perugia dell’INFN collaborando per diversi anni alle attività del gruppo di optoelettronica per la costruzione dell’apparato sperimentale CMS.