Utilizzo del forward

Relativamente a questa impostazione è stata emanata una direttiva dalla Commissione Calcolo e Reti che invita alla rimozione di tale impostazione, in particolare se configurato verso gestori commerciali.
Le motivazioni sono di natura sia tecnica che legale e hanno una notevole rilevanza in entrambe i casi.

In dettaglio:

SPAM reflector
La configurazione di forward automatico potrebbe causare l’inoltro di messaggi di SPAM
verso il provider esterno configurato come destinatario dei messaggi.
Questa eventualità comporta la perdita di reputazione del mail relay INFN che inoltra tali
messaggi, ed il suo conseguente inserimento in blacklist pubbliche.
Ciò impedirebbe l’invio di tutti i messaggi dal server in questione non solo verso il dominio
destinatario del forward, ma anche verso tutti i domini che utilizzassero quelle blacklist
come sorgente per i propri filtri.
Questo problema si è verificato più volte in passato, generando un disservizio che ha colpito
tutta una sede INFN a causa della configurazione del forward anche di un singolo utente.

GDPR e riservatezza dei dati
La casella di posta INFN può essere a ragione ritenuta da un qualunque mittente come
destinazione istituzionale di un messaggio.
Per questo motivo la casella potrebbe essere utilizzata per recapitare informazioni riservate
o dati personali del mittente.
La configurazione di un forward automatico verso caselle esterne espone tali dati ad un
accesso non autorizzato da parte dei gestori di tale provider, senza avere garanzie di
trattamento dei dati contenuti.
Questa esposizione di dati è inoltre operata ad insaputa del mittente. In questo contesto è impossibile garantire confidenzialità dei dati inviati dal mittente ed in caso di dati personali questa configurazione comporta anche una violazione del GDPR.
Questo aspetto è gia’ stato segnalato dal DPO (vedi FAQ https://dpo.infn.it/domandeerisposte/) e puo’ avere conseguenze gravi.

Perdita di messaggi

L’utilizzo del forward automatico non permette di effettuare con successo alcuni controlli
antispam divenuti di recente molto stringenti, ed applicati da tutti i maggiori provider.
Questo puo’ comportare il rigetto dei messaggi da parte dei server destinatari dei forward
automatici.
Questo problema si è presentato numerose volte in passato, e di recente si presenta in
modo sistematico.

In virtù dei problemi evidenziati si chiede di non utilizzare o, se presente, l’eliminazione del forward, in caso di mancata applicazione l’utente risponderà dei problemi conseguenti a tale configurazione.
Il servizio di calcolo potrà intervenire, allo scopo di eliminare l’eventuale problema generato, con la sospensione della casella di posta oggetto del forward senza alcun preavviso.